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Risultati ricerca per "Intervento coronarico percutaneo"

Dallo studio ALBATROSS è emerso che nei pazienti con infarto miocardico, senza scompenso cardiaco, l’aggiunta degli antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi ( MRA; antimineralcorticoidi ) alla ...


Uno studio ha messo a confronto i risultati di due farmaci usati per prevenire la formazione di coaguli ematici durante il trattamento d'emergenza dell’infarto miocardico. Lo studio ha mostrato che ...


Lo studio CHAMPION PHOENIX ha mostrato che il farmaco antiaggregante Cangrelor, un inibitore P2Y12, somministrato al momento dell'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) riduce le complicanze ischemi ...


La somministrazione precoce del Eplerenone ( Inspra ), un antagonista del aldosterone, può contribuire a migliorare gli esiti cardiovascolari nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivell ...


Le nuove lineeguida per la diagnosi e il trattamento della malattia ischemica stabile sono state rilasciate da American College of Cardiology ( ACC ) / American Heart Association ( AHA ) Task Force on ...


Da un'analisi post hoc di uno studio randomizzato è emerso che, tra i pazienti sottoposti a un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario per infarto miocardico con sopraslivellamento del segme ...


Gli antiaggreganti piastrinici Clopidogrel ( Plavix ) e Prasugrel ( Efient ), oltre ad Acido Acetilsalicilico ( ASA, Aspirina ), sono prescritti nei pazienti con malattia coronarica al fine di preveni ...


Lo studio CICERO ( Comparison of Intracoronary Versus Intravenous Abciximab in ST-segment Elevation Myocardial Infarction ) ha mostrato che la somministrazione intracoronarica di Abciximab ( ReoPro ), ...


Nella cardiologia interventistica, così come in altri campi della medicina, le analisi di sottogruppo post-hoc dovrebbero essere interpretate con cautela. Queste analisi possono fornire importa ...


Una recente meta-analisi, coordinata da Giuseppe Biondi-Zoccai dell’Università di Torino, ha preso in esame 16 studi osservazionali, che hanno riguardato 1.278 pazienti, sottoposti ad int ...


I pazienti che ricevono il farmaco antiaggregante piastrinico Clopidogrel ( Plavix ) dopo una sindrome coronarica acuta appaiono essere a più alto rischio di infarto miocardico o di morte nei p ...


I rischi ed i benefici quando si somministrano gli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa ( Gp IIb/IIIa ) nei pazienti con sindromi coronariche acute, sottoposti a trattamento invasivo, dovrebbero ess ...


L’intervento coronarico per cutaneo ( PCI ) è efficace nel ridurre l’angina nei pazienti con malattia coronarica sintomatica e nel ridurre la mortalità nei pazienti con infar ...


L’anticoagulante trombina-specifico Bivalirudina ( Angiomax ) in monoterapia nelle sindromi coronariche acute è in grado di ridurre il rischio di sanguinamento maggiore del 47% rispetto a ...


Nei pazienti con infarto miocardico acuto, il rapido ripristino del flusso sanguigno nell’arteria coronarica associata all’infarto migliora la funzione sistolica ventricolare sinistra e ri ...